ROMÀNTÌCA Una collana editoriale per uno sguardo diverso su Roma e i suoi secoli di storia


Un titolo che gioca su due fronti: i secoli di cultura, arte e storia di una città – Romantìca – e lo sguardo giusto – Romàntica – per ammirare i suoi splendori. E’ questo il viaggio ideale che propone la collana editoriale “Romàntìca”, edita da Electa e realizzata da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali e Zètema Progetto Cultura, guidandoci alla scoperta di monumenti archeologici, ville e parchi storici, beni monumentali e raccolte museali, che fanno parte del patrimonio di Roma Capitale.

“Passeggiare per Roma significa rivivere il passato” afferma il direttore di collana Umberto Broccoli. E Romàntìca restituisce l’idea di grandezza di una città che conserva un fascino ineguagliabile ed evidenzia come ogni secolo trasmetta al visitatore la sua bellezza anche attraverso una colonna un giardino un palazzo una chiesa.

Un cofanetto agile, composto di quattro volumi, per gli appassionati, i curiosi ma anche gli studiosi del settore. Le mappe in coda aiutano nell’identificazione dei luoghi, mentre alcuni box di approfondimento contribuiscono alla ricostruzione passato – presente e riportano curiosità e notizie, utili a stimolare l’interesse del lettore nei confronti di una città unica al mondo che esercita da sempre una forte influenza sulla cultura e l’immaginario contemporaneo.

Un prodotto realizzato in esclusiva per Roma Capitale, in vendita presso tutte le librerie del sistema Musei in Comune gestite da Zètema (prezzo di copertina 85euro, 22euro ogni singolo volume), nei bookshop Electa, e nelle le principali librerie della città.
È possibile inoltre acquistare on line i singoli volumi sul portale http://www.museiincomune.it.

“Cercando tra pietre e parole” è il primo volume edito, dedicato ai monumenti antichi di Roma. Non una guida archeologica ma una pubblicazione organizzata in base ad un criterio topografico dividendo i complessi, ad esclusione delle Mura della città antica e degli Acquedotti, in base ai rioni e municipi di appartenenza. Un itinerario alla scoperta dei complessi tra i più significativi dell’architettura romana, come si può vedere ad esempio, osservando attentamente le iscrizioni della Torre delle Milizie alle spalle dei Mercati di Traiano, in parte sovrapposte le une alle altre, che ne testimoniano la frequentazione nel tempo.

Il secondo volume “Passeggiando nel verde di Roma” è una camminata tra i cinquecento ettari delle ville e parchi storici che fanno di Roma una delle città con il più ricco corredo di spazi verdi. Ci si addentrerà in ville cittadine famose come Villa Borghese dove si incontrano i Giardini segreti accessibili al tempo solo al principe e ai suoi ospiti passando internamente al palazzo. Basta pensare che c’erano – e sono state ripiantate – piante impossibili da trovare in altri giardini romani, piante di moda nel ‘600 arrivate dalle parti più lontane del mondo. O anche Ville meno note come Villa Paganini e Villa Osio che hanno conosciuto un’ampia attività di restauro dei giardini, o nell’apertura di nuovi musei, spazi giochi per bambini, punti ristoro in edifici un tempo abbandonati. Ville e giardini considerati, dunque, non solo nella loro valenza ambientale, ma anche come risorsa culturale a tutto campo, per un percorso integrato tra natura e cultura.
“Trovando monumenti di storie” è il terzo libro della collana “Romàntìca” che offre al lettore un’esemplificazione dei beni monumentali del periodo medievale e moderno di Roma: alcune delle più celebri fontane della città che animano vie e piazze, i ponti, le mura edificate dai papi, un patrimonio di storia ricchissimo ancora oggi soggetto ad un continuo incremento. Un esempio per tutti il Complesso del Buon Pastore con il suo legame secolare con le donne, reso indissolubile da vicende recenti: alla fine degli anni ottanti si trasferirono qui i movimenti femministi provenienti dalla sede storica del Governo Vecchio. E sempre qui, nel 2002, ha aperto la Casa Internazionale delle Donne.
La collana si completa e si chiude con la pubblicazione “Conservando frammenti di memoria”, dedicato alle raccolte museali alcune delle quali, come i Musei Capitolini, tra le più antiche. O capolavori di archeologia industriale come la Centrale Montemartini, fino a vere perle settecentesche come Palazzo Braschi e il suo magico scalone monumentale.
Una ricchezza storica, artistica ed archeologica quella di Roma Capitale, forse più vasta al mondo, tanto che il suo centro storico è considerato patrimonio dell’umanità ed è stato inserito, dal 1980, tra i siti protetti dell’Unesco.
Pietre, parole, ville nel verde, monumenti, frammenti di memoria. Quello di “Romàntìca” è un viaggio fatto di parole e immagini, che lascia nel cuore del lettore particelle della grandezza di Roma e dei suoi angoli, insieme alla commozione dell’incontro con un tempo che sembra non essere mai passato.

Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura Patrizia Bracci
Tel. +39 06 82077337/386 – p.bracci@zetema.it
http://www.zetema.it

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